Come fare musica con Vocaloid e un programma che mescola le traccie

E’ possibile creare della musica senza avere conoscenze musicali?

Se conoscete bene lo spagnolo vi consiglio di leggere il tutorial originale che trovate HERE altrimenti continuate a leggere questa traduzione fatta da me cliccando su "continua a leggere..."

E’ possibile creare della musica senza avere conoscenze musicali? Beh, la risposta è sì, ma bisogna avere una certa tecnica. Gli unici requisiti sono quelli di avere molta creatività ed essere disposti a lavorare duro e a commettere errori, perché questa è una procedura che si acquisisce con l’ esperienza.

Ci sono due metodi per fare musica senza conoscenze musicali. Uno è partire da zero, che vi spiegherò poi, l’ altro è fare una cover di una canzone già esistente. Ma andiamo a spiegare meglio quest’ ultimo metodo.

E’ possibile creare Cover con Vocaloid utilizzando midi o karaoke. Scegli il midi o il karaoke di una canzone conosciuta.

Primo passo: Scegliere il midi o il karaoke della canzone e modificare il testo in Vocaloid

Per fare questo devi prendere il midi o il karaoke e importalo in un lettore midi che separa le tracce audio e riconosce quale traccia è la voce. Solitamente mettono la pista vocale con uno strumento a fiato come un flauto o una fisarmonica o il pianoforte.

1.      Una volta che avete riconosciuto quale strumento  suona la pista vocale aprite quella pista con Vocaloid.

Dovete solamente aprire il midi con estensione .mid, se è un karaoke con estesione .kar basta solo cambiarla a .mid

Avete riconosciuto la pista del cantante? La pista vocale non deve avere note sovrapposte. Se per errore fossero sovrapposte andate nel menù “Job” e cliccate su “Normalize Notes”

2.      Impostare i parametri appropriati per la voce del proprio cantante in Vocaloid. Per prima cosa, bisogna conoscere quali sono i parametri gestiti da Vocaloid. Ecco qui una definizione di tutti i parametri che vengono trattati.

VEL: Si riferisce alla velocità del suono. E’ possibile regolarla per aumentare la velocità delle note.

DYN: Si riferisce al volume del suono. A quantità maggiore, maggior volume, a quantità minore, minor volume. Dovete provare per tentativi il volume del cantante. Per esempio Luka Megurine (CV02) tiene un volume basso,  perciò dovete aggiustare il suono a una quantità maggiore.

BRE: Si riferisce alla respirazione del cantante. Si utilizza per simulare la respirazione di un cantante, dandogli il tempo di respirare.

BRI: Si riferisce  alla luminosità. Un suono più luminoso suonerà come se il cantante aveva la gola irritata, mentre una voce con poca luminosità suonerà come se il cantante stia per affogare e il suono avrà poca intensità.

CLE: Si riferisce alla chiarezza. Quanto più si usa più le frasi suoneranno comprensibili, mentre se si imposta meno le parole suoneranno poco chiare.

Questo parametro varia da cantante a cantante e si trova per tentativi.  Un cantante con troppa chiarezza suonerà acuto, mentre uno  con troppa poca chiarezza quando canterà non si capirà nulla.

OPE: Si riferisce all’ apertura delle frasi. Più si usa più le frasi suoneranno violente, mentre se si usa meno le frasi appariranno più calme.

GEN: Si riferisce al sesso. Con un valore alto la voce sembrerà maschile, con un numero più basso invece la voce sembrerà femminile. Con le voicebanks maschili cambiare sesso non pare una buona opzione perché deforma di molto la voce. Con le voicebanks femminili invece sono più flessibili e effettivamente i cambi di genere paiono più naturali.

POR: Si riferisce alla portata. Un valore alto renderà la voce simile a quella di una cantante lirica, mentre un valore basso renderà la voce stile chipmunk

PIT: Si riferisce all’ intervallo tra le frasi.  Un valore elevato sarà simile alla voce umana ma è esagerato e la voce sembrerà un fischio. Un valore basso darà invece un risultato simile alla voce robotica.  Il mio consiglio è d tenere un valore basso ma non troppo, ma questa cosa bisogna trovarla per tentativi

PBS:E’ difficile da definire, però, per dare una semplice definizione rappresenta l’ accento regionale della voce. Un valore basso donerà alla voce un accento anglosassone, mentre con un valore alto di PBS suonerà con un accento latino. Il valore per fare una voce con accento spagnolo è tra sette e nove, dipende dalla voce. Con un valore alto verranno prononunciate meglio le vocali, mentre con un valore basso le consonanti.

Impostazioni del cantante:

Si riferscono al controllo della dinamica e dell’ intervallo. Si consiglia di lasciare a zero la profondità della banda e della lunghezza della banda. Si raccomanda di lasciare le dinamiche di decadimento a zero e lo sforzo al 60%. Certo, sono solo suggerimenti, potete benissimo sperimentare altre combinazioni.

Infine inserite le parole manualmente sistemando le note per far sembrare la voce il più naturale possibile. Sarebbe necessario, in alcuni passaggi da una nota all’ altra, modificare il PIT di molto e poi abbassando delicatamente, come una curva a “D”

Ora, passiamo alla fase successiva. Dobbiamo convertire il file .mid in un file con estensione WAW utilizzando programmi come  MIDIWORKPLACE utilizzando fonti di alta qualità.

Si consiglia di fare due conversioni. Una con lo strumento che rappresenta la voce, l’ altra vuota, stile Off Vocal. La pista con lo strumento rappresentante la voce servirà da guida, mentre il brano Off Vocal è mescolato con la traccia vocale.

E’ possibile mescolare la musica con la voce utilizzando programmi free come Audacity e in quel caso, come in un puzzle, dovrete sistemare a mano la melodia. Importate le tracce e sincronizzatele, successivamente normalizzatele, ovvero, con normalizzare intendo che i suoi non devono essere ne troppo bassi ne troppo forti rispetto agli altri.  ed escludete dalle piste che avete inserito quella con lo strumento che simboleggiava la voce. Aggiungete effetti a piacere e salvate il progetto come .wav o come MP3 se avete il plugin :D

PUNTI DA RICORDARE.

Quando utilizzate Vocaloid i parametri da settare sono: Il PIT a poco meno di metà dei valori pre-impostato e un PBS minimo di 7. Regolate la luminosità in base alla melodia. Utilizzare per la mescolazione tre piste. Due piste musicali, uno con lo strumento che rappresentava la voce, una traccia con la musica e una pista con la voce del cantante. Usare un generatore di armonie automatico per mescolare automaticamente le piste musicali.

NORMALIZATE SEMPRE LE TRACCIE!

Equalizzate la voce con parametri appropriati. L’ equalizzazione del suono va provata per tentativi